CIAS Centro studi sull’autismo

Uno dei progetti oggetto del finanziamento FIA in occasione della raccolta fondi è il Centro internazionale di alti studi sull’autismo e le difficoltà d’apprendimento (CIAS). Si può donare fino all'8 maggio.


CONIUGARE RICERCA UNIVERSITARIA E RICERCA-AZIONE

Il CIAS Centro studi sull’autismo, le difficoltà e i disturbi dell’apprendimento nasce con l’intento di coniugare la ricerca scientifica con la prassi d’insegnamento. È il frutto di una sinergia tra istituzioni universitarie, enti di formazione e ricerca e istituzioni scolastiche, con l’intento di rafforzare o ricostituire il circolo virtuoso tra la ricerca-azione attuata nelle scuole e la riflessione scientifica elaborata in ambito accademico, al fine di sviluppare indicazioni operative per la prassi didattica e contribuire così al miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica, a vantaggio di tutti gli alunni.

Il CIAS Centro studi sull’autismo non vuole dunque essere un centro di ricerca, avulso dalla pratica d’insegnamento, ma un luogo dove le ipotesi scientifiche vengono verificate sul campo, anzitutto nel confronto con alunni e studenti che presentino difficoltà di apprendimento e che, per ciò stesso, richiedono maggior attenzione e “cura educativa”.

Per questo, verranno anche organizzate attività di studio assistito, isole linguistiche, viaggi d’istruzione per la promozione e la messa a punto di proposte di innovazione didattica, elaborate e verificate da insegnanti e ricercatori, a partire dall’esperienza e dalle buone pratiche.

Gli stessi ricercatori impiegati nel Centro, saranno anche impegnati nelle attività di assistenza allo studio, oltre che nella messa a punto di metodologie, traendo da quelle la conferma delle ipotesi sperimentate.

Pertanto, da una parte il CIAS Centro studi sull’autismo svolgerà la sua attività a favore delle scuole – in stretta collaborazione con gli insegnanti e i dirigenti scolastici – al fine di produrre una ricaduta immediata sul miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica, dall’altra opererà mediante protocolli di sperimentazione e monitoraggio delle iniziative attivate in diverse regioni d’Italia.

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