Cosa fare con le persone con sindrome dello spettro autistico: differenti modelli di trattamento a confronto
A Varese, Loano, Bergamo e Cagliari si terrà questa serie di interessanti Workshop sull'autismo
Le conoscenze in merito all’autismo si sono modificate notevolmente negli ultimi vent’anni, portando a radicali mutamenti nei paradigmi di comprensione del disturbo. La complessità clinica del fenomeno autismo e l’ampia variabilità nei modelli eziologici e patogenetici ha contribuito a creare disomogeneità nella presa in carico territoriale, in quanto ogni Servizio deputato faceva riferimento a modelli storici e teorici propri, adattandoli al disturbo. É nata quindi sempre più forte l’esigenza di modelli operativi innovativi e sinergici, continui e contigui.
Le linee guida internazionali e nazionali sottolineano che il grado di efficacia di un trattamento educativo/abilitativo a favore di soggetti con autismo, disturbo generalizzato dello sviluppo e disabilità intellettiva, dipende,non solo dalla precocità con cui viene attuato lo stesso,
ma anche dall’uniformità e dal coordinamento delle,agenzie educative all’interno del programma di recupero.
Prof. Lucio Moderato
Direttore Servizi per l’Autismo Fondazione Istituto Sacra
Famiglia - Cesano Boscone (MI), Consulente Scientifico
Fondazione Angelo Custode - Bergamo
“I disturbi dello spettro autistico, modello di intervento
cognitivo comportamentale evidence based.
L’esperienza della Fondazione Istituto Sacra Famiglia
e Fondazione Angelo Custode”
Dott.ssa Julia O’Connor
Kennedy Krieger Institute di Baltimora, Maryland Stati
Uniti, Direttrice del Dipartimento SIB
“I disturbi dello spettro autistico, modello di
intervento cognitivo comportamentale evidence
based. L’esperienza della Kennedy Krieger Institute
di Baltimora”
A Loano sarà presente Benedetta Demartis, Presidente di ANGSA Nazionale
Info e iscrizioni:
Centro Formazione Moneta
Tel. 02.4581673 - Fax 02.45861006
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